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La Spagna dopo cinquecento anni potrebbe tornare a conquistare Novarese e Valsesia. Ma al contrario di quanto accaduto ad inizio ‘500 questa volta non ci saranno di mezzo cavalli e cannoni, ma i treni. La società Renfe della penisola iberica si propone di riattivare le linee Santhià-Arona e Novara-Varallo.

Le due tratte dismesse dal servizio delle Ferrovie dello Stato sono nel piano presentato al Piemonte, con tanto di cronoprogramma, nel contesto di un interessamento ad altre linee della Regione.

La speranza di sindaci e politici, che si sono spesi per ridare vita al traffico (a cominciare dall’ex sindaco di Arona e oggi deputato, Alberto Gusmeroli) è che Renfe dia la spinta decisiva, facendo uscire FS e anche Trenitalia dalle ambiguità sui loro piani sulle due tratte. Si chiede una mobilità green deve forzatamente considerare i benefici del treno che sostituisce l’auto e non consuma benzina.

L’articolo integrale e le interviste ai sindaci del territorio, con le altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 8 marzo. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.

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