Un dialogo a distanza sulla libertà, la ragione e la fede in una conferenza del professor Samuele Francesco Tadini. L’occasione sarà venerdì 5 aprile alle 20.45 nella sala “Pusineri” del Centro internazionale di studi Rosminiani di Stresa, in occasione della presentazione del suo ultimo volume “John Locke, dispositivo teoretico e ricezione filosofica in Italia” edito da Mimesis, Milano-Udine 2022.
Il relatore, Samuele Francesco Tadini, nato a Stresa nel 1977, è filosofo e storico della filosofia. Professore incaricato in Storia della Filosofia Moderna presso la facoltà di Teologia di Lugano, Svizzera, è referente scientifico del Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa.
John Locke, definito da alcuni come il padre del liberalismo moderno, da altri come il filosofo dell’America o come il padre del sensismo, è certamente uno dei pensatori più interessanti della modernità. Il fatto che la sua filosofia sia stata variamente interpretata nel corso del tempo e che abbia ottenuto contrastanti valutazioni, rende ragione di una nuova interpretazione capace di cogliere nel dispositivo teoretico dell’Io concreto il punto ineludibile per una corretta rivalutazione del pensiero del filosofo inglese. La teoresi lockiana esposta sistematicamente nella prima parte dello studio di Tadini diventa così propedeutica per individuare le diverse modalità con le quali è stata recepita nel contesto della filosofia italiana dal ‘700 fino alla prima metà del XIX secolo.
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