Un porto ecologico e “leggero”, da 2200 metri quadrati di superficie, con 150 posti barca e nessuna struttura a terra. È il progetto elaborato per Pallanza dall’azienda Marina di Verbella, che gestisce già il porto di Sesto Calende.
Il nuovo porto dovrebbe sorgere nello specchio di lago davanti ai campi da tennis. Il progetto, firmato dall’architetto Antonio Montani, è attualmente in fase di valutazione da parte del Ministero, che ha chiesto delle integrazioni.
L’investimento previsto ammonta a circa 7 milioni di euro. «Le strutture saranno galleggianti, con pali telescopici che rimarranno sott’acqua. Non saranno realizzate strutture a terra – spiega l’architetto Montani. – I servizi igienici e gli uffici saranno anche essi su house boat galleggianti».
La società ha presentato anche delle opere di mitigazione, come compensazione: si tratta di un progetto di ripopolamento ittico del lago proprio sotto il porto con fascine, la creazione di un giardino fluviale lungo la sponda del San Bernardino dal terzo ponte fino alla foce e la realizzazione di un’area verde al posto della piazzola a cemento davanti a dove sorgerà il porto. L’idea di investire su Verbania nasce da una carenza di offerta, a fronte di una domanda che esiste.
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