Condividi su

Il Pronto Soccorso Nuovo di Novara sarà ampliato entro la primavera del 2024.

600 metri quadri con nuove attrezzature, sale visita in più, uno spazio per l’attesa dei parenti oltre a 10 posti di terapia intensiva e 8 di semi intensiva aggiuntivi.

L’opera, con finanziamento ministeriale, avrà un costo di 5milioni totali, di cui 2,5 per le attrezzature.

A confermare la notizia il direttore generale del Maggiore Gianfranco Zulian insieme a Barbara Sciarrone, collaboratore dell’ufficio tecnico.

“Durante l’epoca pandemica a tutti gli ospedali è stata richiesta una parte di apparecchiatura in più per l’urgenza ed emergenza rivedendo alcuni aspetti. da qui il decreto Arcuri – spiega Zulian – La proposta iniziale si era poi bloccata perchè l’azienda incaricata non ci stava più nei prezzi. A questo punto si è pensato come ottimizzare la spesa con un progetto ripresentato e ricalibrato”.

L’ampliamento del Pronto Soccorso è necessario per andare incontro alle esigenze dei cittadini.

“Sarà utile anche per sistemare l’ingresso – prosegue Zulian – attualmente un po’ tortuoso in quanto si deve fare una esse, in futuro ci sarà un passaggio diretto. Sarà anche importante avere poi luoghi per parenti e amici”.

La struttura arriverà a ridosso dell’edicola. Tempi? “Sei mesi al massimo. L’augurio è di averlo pronto per la prossima primavera”.

L’ospedale ha bisogno di una continua evoluzione perché cambiano le modalità di cura del paziente. “Le sale visite saranno più fruibile, il tutto si inquadra in una logica di umanizzazione e di una miglior gestione dei percorsi”.

Condividi su

Leggi anche

l'AZIONE

Il Novara sconfitto ancora in casa: la Feralpisalò espugna il “Piola”

Marco Cito

Desideri
l'AZIONE

I desideri sotto l’Albero di amministratori e imprenditori: più attenzione ai fragili e serenità

Monica Curino

prefettura
l'AZIONE

In Prefettura a Novara un nuovo cavaliere, un nuovo ufficiale e un nuovo commendatore

Monica Curino

Il nuovo ospedale di Novara in uno rendering
l'AZIONE

Nuovo Ospedale di Novara, c’è l’offerta, il cantiere entro il 2025

Marco Cito