Condividi su

Non c’è nessun accordo tra Massimo Ferranti e Alain Pedretti per l’acquisto del Novara. L’ex socio di minoranza dell’Alessandria è stato in città con altre due persone visitando lo stadio e manifestando l’interesse per la squadra ma il contatto diretto con il presidente non c’è stato.

«Non ho niente da spartire con Pedretti, non l’ho mai incontrato di persona e non ho ricevuto offerte e poi vi pare serio ascoltare una persona che non ha mai parlato con me?» ha detto il presidente che di fatto chiude le porte a questa idea pur lasciando, al contrario, aperte le porte per una eventuale cessione ma a determinate condizioni e a chi presentasse una proposta concreta.

«Sono felice per la vittoria di domenica e ribadisco di avere la totale fiducia nell’operato di mister Giacomo Gattuso e del suo staff».

In realtà sembrerebbero essere in molti coloro che hanno fatto alcuni sondaggi per l’acquisizione della società ma, al momento, senza poi mai affondare il colpo.

Dal canto suo Pedretti spiega comunque di pensare «all’acquisizione del club. Se troveremo una quadra non so se prenderemo il 100 per 100 anche se vorremmo la maggioranza ma dipenderà dal presidente Ferranti. Abbiamo degli sponsor che verrebbero con noi. Abbiamo una partnership con un club francese e per la parte sportiva con un club argentino. Se entreremo in società ci piacerebbe comprare tre giocatori per il mercato di riparazione per rinforzare e completare la squadra alla quale faccio i complimenti per la vittoria di domenica».

In realtà l’offerta non è ancora stata fatta ma «speriamo di poterla fare entro fine settimana».

Condividi su

Leggi anche

Pigiama
l'AZIONE

Pigiama Run a Novara: la ‘carica’ dei mille per i bimbi oncologici

Monica Curino

Circolando
l'AZIONE

Circo contemporaneo e spettacoli con “Circolando” a Novara

Monica Curino

Cavalcavia 25 Aprile richiude
l'AZIONE

Cavalcavia 25 Aprile e Ponte del Terdoppio: lavori conclusi entro la fine del 2024

Marco Cito

Dignità
l'AZIONE

Festival della Dignità Umana a Novara con Enzo Bianchi, fondatore del monastero di Bose

Monica Curino