Le memorie degli anziani sono un tesoro che va custodito gelosamente. Per questo motivo alla casa di riposo di Arona hanno realizzato il quaderno “La memoria non è polvere”. Si tratta di un volumetto che racchiude le testimonianze degli ospiti della struttura e i racconti di chi lavora a contatto con loro.
Alla presentazione, ha preso parte il neo-direttore della struttura Antonello De Stefano: “Amo chiamare questi luoghi comunità, perché all’interno delle case di riposo, ci sono persone che vivono insieme e creano quasi una famiglia. Dietro ogni ospite c’è una storia unica e una vita preziosa ed è fondamentale non azzerare la loro voglia di raccontarsi e condividere le esperienze”.
Il quaderno “La memoria non è polvere” nasce dopo i difficili mesi della pandemia, che hanno isolato le persone anziane che vivono all’interno della struttura. Maura Paracchini e Simona Foresto sono le autrici del volumetto: “Questo è il secondo quaderno che viene redatto – ha spiegato Paracchini – ed è nato dall’esigenza di raccontare i patrimoni formidabili che non dobbiamo disperdere, racconti di vita che vogliamo imprimere su carta. In particolare, nel quaderno 2, raccontiamo spezzoni di vita quotidiana all’interno della casa di riposo, le attività e i piccoli aneddoti che regalano un sorriso”.
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