Prende il via questo sabato 19 e proseguirà fino a domenica 27 novembre la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, una campagna di sensibilizzazione sul tema della rifuzione dei rifiuti.
La 14ª edizione avrà come focus quello del “Tessile circolare sostenibile” trattando il forte impatto ambientale del rifiuto tessile.
Tante le iniziate in programma.
Sabato, dalle 10 alle 17, le “buone pratiche” dello scambio del mercatino dell’usato.
Il tutto avverà presso l’isola ecologica di via Sforzesca 2, promosso dall’Assa. Una giornata di scambio di beni ancora utilizzabili. Si potrà portare un indumento e portarne uno a casa. Saranno presenti anche gli studenti dell’Istituto Nervi indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”
Il secondo appuntamento è previsto invece per martedì 22 alle 11 presso la Biblioteca Civica Negroni.
L’appuintamento in biblioteca per martedì sarà introdotto da una documentazione che affronterà la storia dello Stabilimento Filatura Cascami di Seta per raccontare un’attività presente per 100 anni in città con l’introduzione di Anna Dènes, relatore Tommaso Russo.
Il terzo è invece venerdì 25 dalle 15 alle 17 presso il Centro delle Famiglie di via della Riotta 19/c.
Qui si svolgerà l’evento “Swap party”, ovvero lo scambio di abbigliamnento per i bambini dedicato a genitori in attesa e neo genitori.
Infine, sabato 26 dalle 11 alle 19 altra giornata di scambio presso lo Spazio Nova all’ex Caserma Passalacqua dedicato agli adolescenti.
Sia per l’evento del 25 che per quello del 26 si prevedono laboratori per imparare a creare con le stoffe.
«E’ fondamentale sensibilizzare le persone fin dalle scuole – ha detto l’assessore all’Ambiente Teresa Armienti – Ridurre i rifiuti per spearare di vedere il nostro mondo più pulito è una pratica che deve essere continuamente svolta. L’obiettivo è proprio quello di incoraggiare i cittadini, le imprese e tutti ad azioni concrete e buone pratiche.
Il tessile ha un forte impatto. Ci saranno laboratori per imparare a riciclare».
Il presidente dell’Assa Yari Negri così commenta: «La giornata di scambio è ormai diventata di tradizione e sempre apprezzato. Siamo contenti che a partecipare ci saranno anche gli studenti del “Nervi”. Un momento che tende ad educare le persone e a tornare all’antico. Credo che sia necessario un modello economico diverso per imparare a non buttare subito o riciclare qualcosaHumana io e Andrea Valassina di Humana spiega ciò che fa l’associazione: «Vengono raccolti abiti all’interno dei contenitori gialli e li valorizziamo con i fondi che poi vengono utilizzati per progetti di sviluppo per i paesi più fragili e in Italia. Sono quattro gli assi portanti, istruzione, salute, agricoltura sostenibile e sviluppo comunitario».
La professoressa Angela La Russa del Nervi afferma come «la vicinanza della scuola sia per un progetto che coinvolge tante discipline dalla prima alla quinta. I ragazzi sono entusiasti di essere protagonisti del riciclo consapevoli. Vengono creati capi e oggetti creativi con passione».