Condividi su

Gioco di squadra per fare canestro, nel campo e nella vita: questa è la filosofia di Arona Basket, la società di pallacanestro nata nel 1986 dalla passione di un gruppo di amici per questo gioco.
Marco Marini è uno dei fondatori e presidente della società sportiva Arona Basket: “Quando abbiamo fondato Arona Basket avevamo tutti tra 22 e 24 anni – ricorda – giocavamo a pallacanestro in modo amatoriale, ma appassionato. Così abbiamo avuto questa idea per avvicinare i giovani a questo gioco. Per due anni abbiamo continuato con una attività di avvicinamento allo sport e poi abbiamo cominciato a partecipare al campionato Propaganda.” La società cresce e arriva anche la prima squadra che partecipa ai diversi campionati regionali, puntando sempre più in alto tanto che, rammenta ancora Marini: “Nella stagione 2004/2005 la prima squadra, dopo aver vinto il proprio girone nella regular season, ha conquistato la promozione alla serie C nazionale, battendo in finale Aosta 2-0”.

Ma l’anima della società sono le squadre giovanili e il minibasket, dedicato ai più piccoli. Perché lo sport non è solo competizione e buoni piazzamenti in classifica. Il basket ad Arona è qualcosa di più profondo ed importante. “L’aspetto educativo riveste un ruolo fondamentale – spiega Marco Marini – noi pensiamo ai ragazzi, il nostro futuro. Vivere in un ambiente sano permette loro di sviluppare comportamenti altrettanto sani. Non solo, l’altro elemento che per noi è imprescindibile è l’insegnare l’importanza di fare squadra, di giocare uniti. La vittoria è solo una delle mete da raggiungere, perché il traguardo più grande è quello di imparare ad affrontare le difficoltà della vita, partendo da quelle che ci possono essere in campo”.

Lo sport come metafora della vita, in particolare il basket, in cui l’unione del gruppo può fare la differenza, in cui bastano una manciata di secondi a decretare la vittoria o la sconfitta. Di certo Arona Basket ha vinto la sfida più rilevante, far innamorare i giovani alla pallacanestro. E i numeri parlano da sé: i giovani iscritti sono circa 330, suddivisi tra prima squadra, giovanili e minibasket. Chissà se quel gruppetto di ragazzi, negli anni Ottanta, quando, quasi per gioco, ha creato l’associazione di pallacanestro aronese, avrebbe mai immaginato che avrebbe creato un grande vivaio di atleti, giovani promesse dello sport in cui un canestro può cambiarti la vita.

L’articolo completo con le altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 21 marzo. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui

Condividi su

Leggi anche

La presentazione della Fabbrichetta di Arona a Castelletto Ticino
il SEMPIONE

La Fabbrichetta del Mario Campagnoli oggi compie un anno

Fabrizio Frattini

il SEMPIONE

Giorgetti ad Arona elogia la Croce Rossa: «I volontari risorsa dello Stato»

Fabrizio Frattini

Il liceo Fermi ad Arona
il SEMPIONE

Luca Di Maria in Nepal per partecipare alle Olimpiadi di astronomia e astrofisica

Gianni Cometti