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La maggioranza del Comune di Novara ha approvato nella serata di ieri, lunedì 13 febbraio 2023, durante il Consiglio Comunale il Bilancio di previsione 2023 e il Documento Unico di Programmazione (DUP).

Il sindaco Alessandro Canelli ha avuto la conferma della compattezza del centrodestra che nelle ultime settimane era stata messa in discussione dall’opposizione (che l’ha ribadito a più riprese durante la seduta di Consiglio) per la vicenda dei nove emendamenti (poi ridotti a quattro) depositati da Fratelli d’Italia.

Voto contrario da parte dell’opposizione.

Il primo cittadino ha parlato inoltre degli obiettivi strategici che riguardano il futuro della città.

«I costi dell’energia hanno avuto rincari esponenziali e questo ha inciso anche sul nostro Comune ma siamo riusciti a coprire in parte le spese con risorse dello Stato e con gli avanzi di amministrazione» ha spiegato Canelli.

L’esercizio ha pareggiato con 337milioni e 568mila euro «con un aumento di 700mila euro di spesa per il sociale – ha detto l’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli snocciolando i numeri – Un bilancio solido, attento al sociale e che salva i servizi prioritari per qualità e quantità e senza aumentare le tariffe».

Anche per l’Istruzione i conti parlano di una maggioranza rispetto all’anno scorso di circa mezzo milione di euro. L’assessore ha spiegato poi il tema dell’assunzione del personale con «55 nuovi dipendenti nel 2022, 49 nel 2023 a fronte di 28 pensionamenti e circa 20 risorse negli uffici comunali».

«L’inflazione ha generato aggravi che sentiremo nel 2023 sotto il profilo dei costi di materiali di forniture e dei servizi – prosegue il sindaco -. La nostra politica di bilancio ci ha però consentito di reggere senza problemi. Vogliamo comunque portare la città ad alti livelli sotto il profilo della dinamicità e dell’attrazione degli investimenti e dare particolare attenzione alle difficoltà e alle esigenze delle famiglie, investimenti per scuole, piste ciclabile ma anche strade e marciapiedi senza dimenticare verde pubblico, residenze popolari e la digitalizzazione dei servizi comunali».

Il sindaco ha parlato anche delle grandi opere ed in particolare del progetto per la riqualificazione della stazione parlando con «incontri e colloqui con RFI. Si sta anche andando avanti per riqualificare il bar, si è fatto un sopralluogo con i futuri gestori. Riqualificazione anche per l’area dietro la stazione».

A buon fine «l’asta per il Quinto Magazzino e Olcese a Sant’Agabio, conferito l’incarico per l’ex Macello e Casa Bossi oltre al permesso di costruire del parcheggio sotterraneo di piazza Puccini così come vanno avanti i progetti per le ex caserme con la riqualificazione dell’ala della ‘palazzina comando’ della Passalacqua».

Pioggia di critiche sono arrivate dall’opposizione che ha parlato di «mancanza di sostenibilità ambientale, troppo spazio per lo sviluppo logistico con consumo di suolo e poca visione sugli asili nido, cultura e sport».

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