Un investimento di 30milioni in tre anni sul Comune di Novara per migliorare la gestione delle acque e creare una rete più funzionale e meno dispersiva.
In un periodo in cui si parla su tutti i media del problema siccità, Acqua Novara e Vco punta alla tecnologia con il sistema Smart Meter.
Nel bacino Novarese sono 3miliardi 700 mila i litri d’acqua consumati dei quali l’1% va ad uso domestico, 50 agricolo e 49 industriale. Sono 225 i litri d’acqua a persona usati al giorno.
«In città abbiamo una dispersione che si attesta intorno al 30-35% – ha detto il sindaco Alessandro Canelli – Sulla risorsa idrica abbiamo un importante progetto, lo smart meter per il potenziamento sensoristico digitale che consentirà di ridurre la dispersione di circa un terzo. Va detto che Novara almeno per il prossimo anno non avrà il problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile sulla rete idrica. Le nostre falde, a parte qualche abbassamento di livello non hanno riscontrato grossi problemi. Certamente bisogna minimizzare l’acqua sprecata sia sulla rete sia verso i rubinetti che nei comportamenti».
Tra le attività programmate 2024-2026 nuovi pozzi in via Valsesia e l’ampliamento del serbatoio e messa in sicurezza dell’approvvigionamento per un investimento di 8 milioni e mezzo di euro. Manutenzione straordinaria della fognatura in via Fauser per 700mila euro, riqualificazione del Cavo Romano in via Generali già iniziato iper un totale di 6milioni, sarà tombinato entro la fine del 2024 più la realizzazione della pista ciclabile. Ci sarà anche il potenzialmente dell’impianto di depurazione per 4milione 200mila. La città intanto avrà nuovi contatori dell’acqua “intelligenti”.
Sono circa 13mila le utenze interessate dal progetto. 1800, ovvero il 14 per cento sono già stati installati ed entro la fine dell’anno dovrebbe essere completata l’installazione.
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