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La scuola non poteva immaginarlo. Così, per la nuova conferenza del Club Donegani, quella dedicata a dare voce agli studenti, ha proposto per le relazioni allievi dell’Omar che, poche ore prima, avrebbero partecipato al concorso europeo “I giovani e le scienze” a Milano. In questo modo la serata si è trasformata in una grande festa per l’istituto e i ragazzi. Sì, perché proprio i progetti illustrati nel nuovo incontro promosso dal Club che raduna ex dipendenti dello storico Istituto Donegani hanno raccolto importanti riconoscimenti alla manifestazione. Un evento in cui la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (Fast) e la Commissione europea premia i migliori neo inventori italiani.
Trentacinque i progetti presentati al concorso.

La giuria ha premiato tre progetti sostenibili proposti dagli studenti dell’Omar coordinati dal professor Celestino Fontaneto con la supervisione del preside Francesco Ticozzi. Il primo gruppo premiato è composto da Erik Caimi, Filippo Giacomelli e Irene Riva con il progetto “Rawtrap: nano trappole dagli scarti del riso per purificare le acque contaminate”. «Un’idea – hanno spiegato i ragazzi al Club – nata dall’osservazione del nostro territorio, che presenta acque inquinate da fitofarmaci. Una sperimentazione green, in cui è stata utilizzata la lolla del riso». Potranno ora presentare il loro progetto all’evento SJWP contest internazionale dell’acqua per i giovani che si terrà a Stoccolma ad agosto.

Con “Dab-Nanotrap: nanogabbie low cost per la pulizia delle acque-trappole molecolari, cattura degli inquinanti nella acque” sono stati premiati Alessio Biscaldi, Benedetta Guazzardi e Diego Zanotti. «Dab – hanno riferito – deriva dalle iniziali dei nostri nomi.

Abbiamo voluto creare qualcosa utile a ripulire le acque da pesticidi e altri inquinanti. Abbiamo usato la chimica verde combinata a quella delle nanoparticelle e a quella supermolecolare». Illustreranno il progetto a Exporecerca Jove, a Barcellona nel marzo 2025. Premiati anche Alessia Facchinetti, Maddalena Ghiselli e Matteo Valenti con “Roboplast-micromotori fotocatalitici per la distruzione delle microplastiche nelle acque–microrobot che catturano e degradano le microplastiche”. Loro andranno in Portogallo al Porto Science Fair a giugno.

Menzione infine per “Sai. Intelligenza artificiale per la prevenzione del tumore al seno”, degli studenti Omar Tommaso Caligari, Anita Vignaroli e Giulio Chiarelli.

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