Dopo il santuario del Boden, ora anche la Madonna della Guardia è stato riconosciuto come “luogo del cuore” grazie al censimento del Fondo ambiente italiano.
Il complesso monumentale e sacro sulla montagna di Ornavasso è sempre più al centro di un percorso a carattere storico, artistico e devozionale di grande richiamo. I numeri parlano chiaro.
Tra i 38.800 luoghi censiti in tutta Italia, la chiesa della Madonna della Guardia è al 79esimo posto, al 15esimo in Piemonte e al primo posto nel Vco; primo posto è anche quello a livello diocesano novarese.
«Un grazie – scrive in un messaggio il parroco don Roberto Sogni – a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, che non solo permette di far conoscere il nostro gioiello al di là dei nostri confini, ma, speriamo, ci permetterà di proporre al Fai una candidatura per il finanziamento di un piccolo lavoro di conservazione».
Il prossimo 19 marzo la chiesa sarà aperta in occasione della festa di san Giuseppe; così come lo sarà la domenica delle Palme, quando accoglierà i fedeli al termine della Via Crucis delle famiglie, «in una sorta di Calvario di casa nostra – sottolinea don Sogni – nel ricordo della grande croce che era presente all’interno della Guardia e ora visibile nella sacrestia del Boden».