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Un nuovo calendario per l’anno 2024 in vernacolo galliatese è stato presentato lo scorso sabato 18 novembre presso la sede della Pro Loco, presenti, oltre al suo presidente Raffaele Ferrari, il sindaco Claudiano Di Caprio, l’Assessore Gianni Rigorini, il parroco don Massimiliano Cristiano e alcuni componenti degli “Amici del Dialetto” capitanati da Marco Bozzola, realizzatori dell’almanacco. L’idea di dare alle stampe un “Tacuêin dl’anu 2024 Spitascià Da Gajà” è nata dalla volontà degli Amici del dialetto di commemorare il Maestro Ezio Bozzola a 40 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1984, proposta che è stata accolta e sostenuta dalla Pro Loco. Il calendario ripropone, ovviamente aggiornato al 2024, l’originale del 1971 ideato dal maestro Bozzola con alcuni amici, scritto a mano interamente di suo pugno nel 1970, che venne pubblicato senza caratteri di stampa. Si tratta di un unicum, non ci saranno riedizioni negli anni prossimi. Originale e simpatica la copertina: una vignetta riproduce in sottofondo uno scorcio della chiesa parrocchiale, in primo piano una colonna e alla sua sommità un ponteggio con un muratore armato di cazzuola coadiuvato dal parroco con cappello d’alpino che rimescola il materiale da restauro; in basso alcune donne dotate di elmetto in testa e una che si protegge con un ombrello.

Scorrendo il calendario, nei primi tre mesi, accanto alla sequela dei giorni e annotazioni di detti e proverbi dialettali, vengono ricordate le figure del Maestro Ezio Bozzola (gennaio), Alessandro Gallina (febbraio) e Silvio Testa (marzo), figure che hanno il merito di essersi dedicate alla salvaguardia del dialetto parlato, mentre da aprile a dicembre si susseguono le immagini delle varie locandine delle Serate dialettali che hanno visto gli Amici del dialetto fare da mattatori con racconti, poesie, canti ed esilaranti scenette dal 2004 al 2022. L’impaginazione grafica è di Elisabetta Brustio, disegni di Sergio Salsa, Bruno Testa e Silvio Testa.

L’almanacco è in distribuzione presso la Pro Loco Galliate in via Mameli 16 e l’archivio parrocchiale (offerta minima euro 10) e sarà possibile reperirlo anche durante la prossima serata dialettale che si terrà in Sala Don Manfredda venerdì 22 dicembre.

Il ricavato sarà destinato integralmente ai restauri della chiesa parrocchiale.

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