Gli orari scolastici della discordia: quando il prolungamento di fine lezione alle ore 14 penalizza gli studenti dei paesi montani.
Il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Alessandro Lana si è impegnato come mediatore in una riunione tenutasi questa settimana al Tecnoparco.
Al tavolo si sono seduti i dirigenti scolastici Pierantonio Ragozza (Liceo Spezia) e Gaudenzio D’Andrea (istituto Marconi Galletti Einaudi) di Domodossola, insieme ai rappresentanti delle ditte di trasporti interessate (Comazzi e Vigezzina) e a quello dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, per affrontare la questione e analizzare le possibili soluzioni.
La riunione, coordinata dal presidente Lana, ha visto la presentazione di proposte e ora si procederà alla verifica della fattibilità di cambi d’orario.
Dopo che i sindaci avevano protestato in quanto l’orario 8-14 non sarebbe andato bene per le famiglie, «I collegi docenti hanno deliberato – spiega Lana – una soluzione che non è come quella proposta dai primi cittadini: si tratta di una soluzione intermedia, che adesso verrà anticipata alle famiglie, da parte delle scuole e questa proposta è stata ponderata dai gestori del servizio, i quali dovranno prendersi dei giorni per dire se siano in grado di soddisfare le esigenze varie che sono emerse e le eventuali criticità».
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