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Una ‘sfida’ culinaria dove a vincere sono stati il gusto e la beneficenza e dove i due piatti sovrani delle tavole sono andati letteralmente a ruba. Così è andata la terza edizione dell’evento “Paniscia contro Panissa”, promossa dai quattro Lions Club di Novara e dal Lions Club di Vercelli per il Lions Day. L’evento è stato ospitato al Castello, a Novara, e ha visto il patrocinio di Comune, presente tra gli altri il sindaco Alessandro Canelli, e della Fondazione Castello.

Un’occasione per pranzare insieme con prodotti tipici del territorio, il vino, il nostro riso e i formaggi, a partire dal gorgonzola, gustando le due ricette antagoniste. A cucinare la paniscia lo chef Giovanni Ruggieri del ristorante L’orto in cucina di via Ansaldi; la panissa è invece stata realizzata da Giuseppe Viazzo, degli Amici della Panissa di Albano Vercellese, realtà che quest’anno taglia i primi vent’anni di vita. Fondata da Piero Re e sempre attiva per iniziative di solidarietà. Una ‘sfida’, come ha precisato Ruggieri, «di solidarietà e dove si sono potuti assaggiare due piatti per eccellenza del nostro territorio».

«Sono entrambi – ha aggiunto Viazzo – piatti poveri. Noi, per la panissa, abbiamo recuperato una ricetta del 1851». Tra gli ingredienti lardo, cipolla, salame sotto grasso, fagioli della Villata, riso e conserva e il brodo. Una ricetta del cuoco del Ricetto di Larizzate.

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