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“Ripensare la viabilità galliatese. Una proposta per eliminare i passaggi a livello”. Se ne è discusso nel Salone Neogotico del castello, proposto da Galliate in Azione e Unitipergalliate, presenti in qualità di relatori l’ingegner Francesco Bollettino, il geometra Secondo Borando, la professoressa Flora Ugazio e la dottoressa Irene Celeste Perucelli.

Irene Perucelli ha aperto la serata riepilogando le varie fasi che hanno accompagnato il travagliato tentativo di dare soluzione al problema dei passaggi a livello: spostamento dell’asse ferroviario a Nord, sottopasso e interramento. Dimenticando il primo, è indispensabile dare a Galliate la dignità che merita.
Secondo Borando ha ripreso i momenti che hanno caratterizzato la ricerca di una posizione che consentisse di realizzare l’opera con il minor impatto possibile sui residenti e utilizzando solo porzioni di aree dismesse. Sua l’intuizione dell’unica area possibile per ottenere la necessaria curvatura. Ha poi riportato dati sul numero di passaggi del treno, numero che comporta infinite code e soste per i residenti a Nord della ferrovia.

Flora Ugazio ha ricordato due cose. La prima, che esiste un Comitato che ha previsto l’interramento del treno, un progetto ambizioso e risolutivo che la lista Galliate in Azione appoggia lealmente e incondizionatamente in piena sintonia con la coalizione Uniti per Galliate. Tuttavia la stessa coalizione ha previsto un piano B che prevede la ricerca di soluzioni alternative.
La seconda è che un’opera simile non può certo essere finanziata dal Comune, per cui è necessario ricorrere a bandi nazionali, europei e di Fondazioni. Di qui la necessità più volte ricordata di avere pronto uno studio già delineato.

A seguito della presentazione dello studio da parte dell’ingegner Bollettino, numerose sono state le richieste di chiarimento da parte del pubblico presente, soprattutto sulla viabilità dell’area circostante.
E proprio la viabilità si è rivelato un punto debole da approfondire. Bollettino ha accolto tutte le sollecitazioni, offrendo alcune proposte alternative. Ugazio ha però ricordato che quello presentato non può essere un progetto definitivo, il quale richiederebbe giorni, se non mesi, di indagini sul territorio, mentre il progettista ha non solo svolto, del tutto gratuitamente, il lavoro richiesto, ma si è dedicato soprattutto al quesito che gli avevamo esplicitamente richiesto, ovvero “E’ possibile prevedere un sottopasso carraio delle ferrovie? E, se sì, dove e con quali caratteristiche tecniche?”

Dopo le osservazioni dell’ingegner Marco Ceriotti, il candidato sindaco Alberto Cantone ha concluso dicendo quanto importante sia stata la serata per tutte le sollecitazioni ricevute. Ha ricordato che la viabilità necessita di indagini sui flussi, di un monitoraggio dei passaggi nelle ore di punta e delle direttrici di tali passaggi.

Il nostro paese ha bisogno della bretella Ovest, bretella prevista da Piano Regolatore del 2008, mai realizzata e che alleggerirebbe il traffico attuale. Ha precisato che, prima di intraprendere qualunque indirizzo, sarà indispensabile aprire un dialogo con le Ferrovie Nord, alle quali è prioritario chiedere opere di mitigazione acustica.

L’articolo integrale, con le notizie dai territori della Diocesi di Novara, si può trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 31 maggio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.

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