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Da un quarto di secolo al servizio della dolcezza. La pasticceria da Monica festeggia i 25 anni di attività. Un’avventura iniziata dal nulla con Monica Colla che racconta: “Io e mio marito, Fabio Mello Grand, siamo partiti da zero e con mia sorella Marilisa abbiamo deciso di aprire una pasticceria. Avevamo esperienza nel mondo della ristorazione. Fabio era chef in un ristorante dove io facevo la responsabile di sala”.
Nel 1997: “Vedemmo un locale e ci fu la possibilità di rilevarlo. Con il tempo ci siamo ingranditi. Nel 2005 abbiamo allestito il punto vendita nel locale dell’allora Nino Caffè e nella struttura iniziale oggi teniamo il laboratorio”.
Un percorso fatto di tanti sacrifici. “Abbiamo messo tutti noi stessi in questa attività. Mio marito con il lavoro precedente, già si occupava di dolci e così siamo partiti da lì. La nostra filosofia è sempre stata quella di praticare prezzi onesti. Non siamo una pasticceria di lusso ma ai nostri prodotti non facciamo mancare la qualità che vogliamo sia accessibile a tutti”.
Un percorso che ha visto diversi cambiamenti. “Siamo partiti come pasticceria-gastronomia, per poi concentrarci solo sulla pasticceria. Siamo diventati cioccolateria e così proseguiamo da 25 anni”.
Tante le proposte che incontrano le richieste dei clienti.
“La pasticceria mignon – evidenzia – è sempre molto apprezzata, così come le torte e il cioccolato. Una nostra specialità è il pan Valsesia: una ciambella dolce con cioccolato, uvetta, nocciole e ciliegie candite. Poi ci sono i prodotti classici come torte al pan di spagna, millefoglie e crostate di frutta”. Ogni periodo ha le sue chicche.
“Ci sbizzarriamo con il cioccolato. Per le feste di fine anno, realizziamo soggetti quali Babbo Natale o altri inerenti alla festività. A Pasqua, oltre alle uova, proponiamo i coniglietti”. Ovviamente lo studio è costante: “Mio marito si tiene aggiornato, cerca di stare al passo dei tempi e sperimenta nuovi dolci”.
Come tutti i settori anche quello della pasticceria deve fare i conti con l’aumento del costo delle materie prime.
“Il periodo – conviene – è difficile. Purtroppo, abbiamo dovuto ritoccare i prezzi, cercando comunque di tenerli contenuti. Si abbattono i costi dell’energia elettrica e delle materia prime. Un esempio? Lo zucchero è salito di 50 centesimi”. La fiducia però non viene meno, così come l’apprezzamento della clientela. “Con la gente si è instaurato un ottimo rapporto. Ci conoscono da tempo e si fidano di noi. Grazie a loro, possiamo tagliare il traguardo dei 25 anni di attività”.

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