«No all’opulenza, ma un luogo comodo di socialità». Per piazza Ranzoni: questa è la richiesta che il Quartiere Intra rivolge in un documento all’Amministrazione comunale di Verbania.
La richiesta viene dopo aver ascoltato i cittadini ed è stata illustrata durante l’incontro del Consiglio di Quartiere, alla presenza del sindaco Silvia Marchionini e dell’assessore ai lavori pubblici Raffaele Allevi.
«La piazza e il lungolago – si legge nel documento – dovrebbero essere strutturati tenendo conto delle persone disabili, inserendo panchine inclusive e almeno due parcheggi a loro dedicati, da posizionare di fronte all’ex imbarcadero». Particolare importanza è data alla creazione di zone di socialità con panchine (in zone ombreggiate), alcune zone ad agorà e altre di natura inclusiva, evitando materiale non idoneo agli sbalzi di temperatura.
Il quartiere Intra chiede di strutturare meglio i parcheggi per le moto, utilizzando anche la discesa a lago del porticciolo. Suggeriscono poi di sfruttare l’area sotto Palazzo Pretorio, che è riparata, dove è presente la zona per la ricarica delle bici elettriche, come parcheggio per le biciclette, private e a uso pubblico. «Numerosi cittadini – spiegano dal Quartiere – lamentano la vista di una distesa di moto lungo corso Mameli».
Si chiede anche un servizio igienico pubblico e un’armonizzazione dei plateatici delle strutture delle attività commerciali, con colori omogenei, tenendo conto che la piazza «deve essere vissuta principalmente dai cittadini, oltre che dai turisti».
Il primo lotto a novembre
Marchionini ha confermato che a novembre, non appena terminato il parcheggio di piazzale Flaim, partirà il primo lotto di piazza Ranzoni. Riguarderà il tratto di lungolago prospiciente. L’investimento complessivo per la piazza sarà di 5 milioni e 300 mila euro, tramite i fondi del Pnrr, con l’obbligo di completare il 30 per cento dell’intervento entro il 30 settembre 2024.
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