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“1800 posti di lavoro a rischia nel Piemonte Orientale (800 a Novara, 300 nel Vco, 400 a Biella e 300 Vercelli) dopo lo stop del Governo ai crediti per il Superbonus 110%“.

Ad essere a rischio le imprese e i lavoratori dell’edilizia.

E’ quanto affermato dal responsabile della Cisl questa mattina durante l’incontro, svoltosi a Novara presso l’Albergo Italia, con l’onorevole Alberto Gusmeroli e il sindaco Alessandro Canelli.

“Il nuovo Governo è intervenuto per una legge studiata male all’inizio e che doveva essere temporanea. Si cerca di sanare un enorme problema perchè le aziende rischiano il fallimento, il primo tema è togliere la responsabilità solidale, tema che fermava le banca ad accettare la cessione del credito – ha spiegato Gusmeroli – Lunedì ci sarà un incontro con le associazioni di categoria per sistemare il tutto ed evitare il fallimento e perdite di lavoro. Si vuole tirare una linea e aiutare il sistema. Nel 2020 col decreto rilancio si è generato una crescita economica ma allo stesso anche comportamenti non corretti, parliamo di 6miliardi di truffe. Ci rendiamo conto che i cassetti fiscali delle aziende sono pieni e bisogna sistemare le cose, l’incontro di luned’, ribadisco, vuole andare in quella direzione. Per il futuro bisogna lavorare per qualcosa che non sia “straordinario nei tempi” e intervenire per sbloccare i crediti”.

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