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Un nuovo Consiglio direttivo del Comitato pro Venerdì Santo di Romagnano Sesia all’insegna del rinnovamento. Nel corso dell’assemblea sociale, che si è svolta nel salone della Badia della Parrocchia, sono stati approvati il bilancio consuntivo e preventivo dell’associazione.

Il presidente uscente Paolo Arienta ha presentato il programma di massima delle iniziative per il 2024: «in occasione del ventennale della fondazione dell’associazione Europassione per l’Italia, avvenuta nel 2004 a Romagnano per opera di Giuseppe Ruga, organizzeremo un convegno al quale saranno invitate tutte le associazioni affiliate e sarà allestita anche una mostra fotografica. I componenti delle associazioni di Europassione per l’Italia avranno anche la possibilità di visitare alcuni luoghi caratteristici di Romagnano, tra i quali la Cantina dei santi, il Collegio Curioni. Alla sera ci sarà un concerto del Coro Erato, dell’omonima associazione novarese, diretto dal maestro Francesco Iorio e alcuni nostri attori reciteranno delle letture legate alla Passione di Cristo. Poi nel mese di giugno porteremo in scena un adattamento della nostra Sacra Rappresentazione al Sacro Monte Calvario di Domodossola».
Tra le altre attività in cantiere nel 2024, c’è anche la sistemazione, modifica o creazione di nuove strutture per alcune scenografie della prossima edizione della Sacra Rappresentazione, in programma nel 2025.

Al termine dell’assemblea, si è svolta la votazione per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo formato da dieci membri, dei quali quattro hanno fatto il loro ingresso per la prima volta: si tratta di Paolo Gagliardini, Domenico Girardi, Edoardo Paracchini e Giacomo Ruga. Riconfermati Paolo Arienta, Stefano Arienta, Stefano Crepaldi, Lorenzo Del Boca. Andrea Ioppa, Elena Scolari. Sono rimasti fuori, invece, due membri storici: Angelo Moia e Giuseppe Ruga.

Nel corso della prima seduta del nuovo direttivo, in programma venerdì 5 aprile, si procederà all’assegnazione delle cariche sociali.

In un contesto in cui per il mondo dell’associazionismo e del volontariato è sempre più difficile fare numeri, il Comitato Venerdì Santo riscuote un’adesione ancora forte. I soci sono 111, 84 dei quali hanno preso parte all’assemblea di persona o sono stati rappresentati attraverso la delega. «Le persone – sottolinea Arienta – hanno a cuore la nostra Rappresentazione e quindi rispondono con generosità. Nel precedente direttivo, su dieci componenti ero il sesto per età. Oggi, con i miei 61 anni, sono il secondo dopo Del Boca. E’ un segnale del rinnovamento che c’è stato, con gli “anziani” che, con la loro esperienza, accompagneranno per il periodo necessario i giovani».

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