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Durerà una settimana la Raccolta del farmaco a partire da martedì 7 febbraio fino a lunedì 13.
In tutta Italia saranno 5.000 le farmacie che aderiscono e dove si potrà donare uno o più medicinali da banco che saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali.

Nel 2022 purtroppo si è mantenuta la situazione di indigenza, aggravatasi a motivo della pandemia da Covid, ed è rimasto stabile a 600.000 il numero di persone che non hanno potuto acquistare medicinali per ragioni economiche, come nell’anno precedente. La giornata di maggiore partecipazione sarà sabato 11 febbraio. I farmaci raccolti l’anno scorso sono stati in 485.000 confezioni (per un valore superiore a 3.800.000 €) e sono stati consegnati a 1.807 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine. La raccolta realizzata ha consentito di coprire il 48% del fabbisogno richiesto dagli enti assistenziali.

A Novara e provincia, così come nel Vco e i Valesesia la raccolta si svolgerà sempre nella stessa settimana in numerose farmacie (52 in provincia di Novara, 23 nel VCO e 6 in Valesesia). I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti principalmente nella giornata di sabato 11 febbraio. I farmaci raccolti sosterranno 22 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi.

Il poster della giornata del Farmaco 2023

Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte nelle due province 6.800 confezioni di farmaci (pari a un valore di 49.800 euro) pari a + 5,4% rispetto al 2021, che hanno aiutato circa 6.500 ospiti di 23 enti.

In Piemonte, nel 2022, sono state raccolte 54.966 confezioni di farmaci (+11,5% rispetto al 2021) in 522 farmacie, pari a un valore di 419.313 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 35.830 persone aiutate da 151 realtà caritative del territorio regionale. «Il tratto distintivo della Giornata nel nostro territorio è la costante adesione delle farmacie, anzi con un incremento di numero rispetto al 2022, ed il mantenimento delle donazioni da parte della popolazione, che siamo certi si ripeterà anche quest’anno, garantendo il sostegno all’indigenza di un sempre maggior numero di persone bisognose» spiegano dal Banco.

Il tutto si volge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. La Giornata del farmaco è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato IBSA Farmaceutici e Teva Italia e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici, DHL Supply Chain e PIAM Farmaceutici. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la Giornata la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari. «La Giornata, infatti, non è solamente un’iniziativa solidale, ma un gesto che riguarda la totalità della persona e i suoi desideri. È un gesto che si costruisce insieme, e mentre lo costruiamo ci accorgiamo che la nostra vita e la nostra umanità si arricchiscono. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali. compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

«La Giornata sicuramente è un grande gesto di solidarietà e di carità condivisa tra volontari e donatori – dicono gli organizzatori -, perché come ha esplicitato mons. Franco Giulio Brambilla nel discorso alla città e alla Diocesi in occasione della patronale di San Gaudenzio, “dare una mano” significa “stringere una mano” per camminare insieme ai più bisognosi, perché la carità esige coralità, convergenza di forze e unità di risorse».

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