È soprattutto donna chi fruisce dei servizi della biblioteca civica Negroni, la cui storia inizia, con la sua istituzione, nel lontano 1847. Circa i due terzi degli iscritti allo spazio culturale di corso Cavallotti è femminile.
Per quanto riguarda, invece, le fasce d’età «i nostri iscritti – spiega il direttore Paolo Testori in occasione della Giornata mondiale del libro 2023 – sono distribuiti in modo omogeneo. Ci sono punte tra gli 0 e i 14 anni e tra i 65 e i 79. Si tratta di persone che
usano i servizi di tutte le nostre sezioni»: generale, ragazzi, multimediale, novarese e periodici.
Anche l’aspetto legato ai prestiti di libri riflette questo trend, con il maggior numero di prestiti effettuato dalle fasce sino ai 14 anni e poi dai 65 ai 79».
La parte più cospicua dei prestiti si concentra nella sezione generale della Negroni, «dedicata a letteratura, saggistica e arte, e nella sezione bambini e ragazzi, che conserva tre raccolte». Ossia “Letteratura” con storie e romanzi, “Divulgazione”, con libri di studio e, quindi, «quella “Accessibile”, con volumi – rileva Testori – che facilitano la lettura, tra cui anche libri in lingua originale e testi che utilizzano un insieme di tecniche e ausili per superare le difficoltà della comunicazione scritta e verbale».
Il maggior numero dei prestiti riguarda la letteratura, in particolare la narrativa. «Per lo più – prosegue Testori – italiana, inglese e americana».
Questo è quello che emerge in uno dei servizi di approfondimento a tema ‘libro’ presenti questa settimana sul nostro settimanale. Abbiamo parlato con scrittori, editori, librerie e con tutti coloro che, ogni giorno, hanno a che fare col mondo del libro.
Tutti i servizi sono sulle diverse edizioni dei nostri settimanali in edicola dal 21 aprile o online.