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La chiesa parrocchiale di Galliate, malgrado i vari e onerosi interventi di manutenzione straordinaria anche ai tetti nel corso degli ultimi anni, a partire dal rifacimento completo del 2010/2011, presenta purtroppo ancora numerose infiltrazioni di acqua piovana, in particolare su di alcune cappelle delle navate laterali, ulteriormente aggravate dopo le ultime forti piogge. Fortunatamente queste non vanno a intaccare la zona centrale soggetta a restauro in questo periodo.

Abbiamo chiesto all’architetto Eleonora Gottardello, che sta seguendo i lavori di restauro interni, un aggiornamento sugli stessi ed un parere tecnico vista la situazione di degrado che si sta facendo sempre più critica.

“Si avviano a conclusione i lavori di restauro delle prime tre campate della navata centrale della chiesa parrocchiale, proceduti senza sosta negli ultimi mesi, portando a soddisfacenti risultati. La presenza dei ponteggi in volta ha consentito di esaminare più da vicino anche la situazione di degrado delle parti non ancora interessate dagli interventi, mettendo in luce la necessità di condurre indagini ravvicinate atte a comprendere e risolvere quelle infiltrazioni che determinano bagnamenti puntuali soprattutto nelle navate laterali. Non essendo presente un accesso ai sottotetti di tali navate, si è ritenuto indispensabile agire direttamente dall’esterno, attraverso la predisposizione di ponteggi e l’utilizzo di piattaforma mobile elevabile ove possibile. Questa azione di pronto intervento, debitamente comunicata agli enti competenti, consentirà così di riposizionare eventualmente la lattoneria e i coppi smossi a seguito degli eventi meteorologici che hanno interessato la fabbrica storica e che hanno aggravato una situazione già critica, difficile da indagare poiché poco accessibile e molto estesa.”

In questi giorni verranno quindi posizionati all’esterno della chiesa, lato scurolo, dei nuovi ponteggi per poter accedere in sicurezza al tetto, per valutare sul posto il reale stato delle coperture e delle lattonerie e per individuare gli opportuni interventi risolutivi al fine di eliminare le infiltrazioni, lavori indispensabili per non vanificare i prossimi interventi di restauro previsti all’interno.

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