Condividi su

Istituto d’istruzione superiore Cobianchi, istituito nel 1886 con Regio Decreto e dedicato a Lorenzo Cobianchi, imprenditore, deputato nel parlamento del Regno di Sardegna e sindaco di Intra per tre mandati. Ormai un punto di riferimento per la preparazione scolastica di molte generazioni; “il Cobi”, come spesso viene chiamato dai suoi studenti, raccoglie quest’anno anche soddisfazioni sportive.

La professoressa di scienze motorie Rosita Georgeva, ex atleta professionista di basket, ha voluto riprendere la partecipazione ai campionati studenteschi, dopo gli anni di fermo dovuti alla pandemia, ed è riuscita a formare due squadre di pallavolo, una femminile e una maschile e due di basket, per la categoria tre contro tre.

I tornei

«Quasi tutti i nostri atleti giocano anche in squadre del territorio – spiega Georgeva – ma ci alleniamo, quando possibile, al Palazzetto, vicino a scuola». E i risultati non tardano ad arrivare: le atlete del canestro, infatti, si sono aggiudicate la finale provinciale. La pallavolo femminile ha vinto la prima fase provinciale al Liceo Cavalieri, battendo sia gli atleti di casa che quelli del Ferrini-Franzosini, e ha superato anche la seconda fase, giocando in casa e vincendo contro l’Istituto Gobetti di Omegna e il Marconi di Domodossola. I ragazzi della pallavolo maschile hanno vinto la prima fase provinciale contro il Liceo Cavalieri e la seconda contro il Marconi. Le squadre devono ora affrontare, con il supporto dei loro insegnanti e la carica data dalle ultime vittorie, la fase regionale ad Alba.

Difficoltà dopo il covid

«I ragazzi sono contenti e motivati – afferma la professoressa – ed è bello perché il livello sportivo scolastico si è molto abbassato dopo il covid. Allo stesso tempo, però, hanno perso interesse a imparare davvero a fare qualcosa di nuovo solo per la soddisfazione di saperlo fare».

«Dal terzo anno di scuola superiore c’è purtroppo una percentuale molto alta di abbandono dello sport – conclude Georgeva –, perché è difficile sostenere sia l’impegno scolastico, che quello di allenamenti e gare». Non ci resta che augurare un grosso in bocca al lupo a questi ragazzi, in modo che possano distinguersi anche alle regionali e continuare a raccogliere tante soddisfazioni.

Questo e altri servizi disponibili su Il Verbano, acquistabile in edicola e online.

Condividi su

Leggi anche

il VERBANO

A gennaio si saprà se qualcuno potrà acquistare Barry Callebaut

Redazione

il VERBANO

Lavori su piazza Ranzoni a Verbania in ritardo, il comune caccia l’impresa

Fabrizio Frattini

il VERBANO

Gli industriali del Vco preoccupati per la mancanza di personale qualificato

Fabrizio Frattini