Credere, Sperare e Amare sono i tre verbi che scandiranno il “mese vocazionale” che tradizionalmente, per la diocesi di Novara, è quello di gennaio. Per l’animazione di questo mese, l’Ufficio per la pastorale giovanile e vocazionale della diocesi propone alle comunità un sussidio pastorale – disponibile su www.diocesinovara.it – che avrà come filo conduttore proprio i tre verbi, che sono le parole scelte dall’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni per declinare gli elementi del Giubileo in chiave vocazionale.
Al centro del sussidio, pensato per gli educatori e gli animatori e contenente proposte per tutte le età, l’invito di Francesco, contenuto nella Bolla di indizione del Giubileo Spes non confundit: “In qualunque genere di vita, non si vive senza queste tre propensioni dell’anima: credere, sperare, amare” (Francesco, Spes non confundit, 3).
«“Credere, Sperare e Amare” richiamano le tre dimensioni con cui il cristiano aderisce alla chiamata di Dio, ovvero la fede, la speranza e la carità. Queste tre dimensioni della vita di grazia, si comprendono solo nella loro circolarità. Il ruolo della Speranza in questa dinamica è fondamentale: è il fermento della fede e sostiene e stabilizza la carità nelle opere – spiega don Gianluca De Marco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile -. La speranza è un atteggiamento vocazionale fondamentale e riguarda più da vicino il futuro, ma riscatta anche il passato e il presente».
L’equipe di pastorale vocazionale – composta da fra Maggiorino Stoppa, Samuele Paggi e Cristiana D’Angelo, Elena Trecate, Roberto Penna e Francesca Grandi, Micaela Liggeri, Francesca Zanetta, Luigi Tripodi e Linda Rotondi, suor Elena Paracchini, Antonello Diodato e Linda Ruggiero, padre Claudio Soldavini, suor Gabriela SFV, Elisa Pavesi e Alessandro Sacchetti, coordinati da don Mauro Baldi, vicerettore del Seminario e da don Gianluca de Marco – ha preparato tracce e strumenti che potranno essere selezionati e rielaborati dalle comunità della diocesi. Tra gli approfondimenti, vi sono tre video testimonianze vocazionali (di una giovane coppia di sposi e neogenitori, un seminarista e una suora) a cura di Arianna Lorenzini e Francesca Zanetta.
«Abbiamo chiesto loro – dice Francesca Zanetta – di raccontare il significato che nella loro vita e nelle loro scelte vocazionali hanno i tre verbi guida del mese vocazionale». Tra le proposte spirituali e di preghiera, le tracce per una Veglia per le vocazioni, un incontro di preghiera per i ragazzi del catechismo e uno per i gruppi giovanili e la Messa per la Giornata del Seminario, i commenti al Vangelo della domenica in chiave vocazionale.
«Oltre a questo materiale, da febbraio sarà proposta la rubrica “Uomini e donne di Dio” – conclude don Mauro Baldi, vicerettore del Seminario -: ogni mese fino a gennaio 2026, un podcast e un testo su un testimone della fede, per approfondire, condividere e crescere nella propria vita spirituale».
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