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“Io sono la via, sono la strada, che è molto di più di una stella polare che indica, pallida e lontana, la direzione. È qualcosa di vicino, solido e affidabile dove posare i piedi; il terreno, battuto dalle orme di chi è passato ed è andato oltre, e che ti assicura che non sei solo”. Sono state le parole con le quali, durante l’omelia, il parroco don Adriano ha indicato il senso dell’esperienza della settimana di animazione missionaria che dal 7 al 14 maggio ha coinvolto l’intera comunità in un’esperienza di fede gioiosa.

“La strada è libertà, nata dal coraggio di uscire e partire, camminando al ritmo umile e tenace del cuore”. Questo coraggio di passi tenacemente compiuti sarà la testimonianza che quattro Sorelle Francescane del Vangelo ed una giovane suora filippina dell’Istituto dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, manifestano percorrendo non solo le vie, ma i sentieri dell’esperienza umana di bambini, giovani, anziani e malati, insomma, delle famiglie dell’intera comunità.

Le mattine e i pomeriggi sono stati dedicati ai ragazzi della scuola elementare, mentre le serate alle famiglie dei vari rioni che compongono la comunità. Una settimana intensa, un tempo di fede da vivere con la gioia della Pasqua del Risorto.

L’articolo integrale sarà sul settimanale in edicola a partire dal 12 maggio e sfogliabile anche online.

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