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Partenza dalla chiesetta di San Rocco in zona Sant’Ambrogio, per la biciclettata organizzata domenica scorsa dal Gruppo Filatelico Romentinese guidato da Carlo Martino, in collaborazione con Istituto Pascal e Comune.

73 iscritti e 11 giovani “ciceroni” per una passeggiata su due ruote il cui ricavato è stato devoluto alla Caritas Diocesana di Romentino.

«Un’occasione per riscoprire il territorio – ha detto il sindaco Marco Caccia – e quei luoghi davanti ai quali passiamo tante volte, senza farci caso».

Di grande interesse anche per Atl e Fai, anni fa gli oratori erano già stati argomento di un volume curato dal Gruppo Filatelico.

Protagoniste della manifestazione, le associazioni locali. Erano presenti i Carabinieri volontari e la sezione galliatese della Croce Rossa Italiana per l’assistenza, Avis Romentino, Proloco e Associazione dei Pescatori per l’aperitivo al Centro Culturale Pio Occhetta e il pranzo al laghetto di pesca.

Lungo il percorso, inoltre, La Clinica della Bicicletta era a disposizione dei partecipanti.

A raccontare le chiesette, gli studenti della 3^ OSA del Pascal. Li ha coinvolti il consigliere Salvatore Amoroso, promotore dell’iniziativa con Catia Canna, e li ha preparati al ruolo Maria Luisa Marchio, docente di Disegno e Storia dell’Arte: «Mi ha colpito la loro adesione al progetto. Hanno dimostrato autonomia, suddividendosi il lavoro, e anche i più timidi si sono proposti con entusiasmo».

Vittorio Fariolo, Alessio Menucelli, Edoardo Franzini, Matteo Omodei, Delia Domenicale, Matteo Di Caprio, Aurora Attanasio, Andrea Canelli, Hiba Ben Khourague, Ikram Zouhry e Angelica Karunaratna hanno lavorato in gruppi.

Piccoli tesori dimenticati, simili nella loro storia, trasformati in lazzaretto durante le epidemie e poi abbandonati, oggetto di donazioni e restauri, si sono rivelati importante patrimonio devozionale ed artistico, luoghi di preghiera ricchi di affreschi, dipinti ed elementi marmorei.

Solitamente chiuse al pubblico, San Rocco e San Pietro sono state aperte per la visita, come l’oratorio della Madonna della Neve e quello dedicato alla Sacra Famiglia alla Torre Mandelli, dove don Adriano ha raggiunto i “ciclisti” per la benedizione e dove, si dice, si fosse fermato anche Napoleone.

La scuola non è nuova alle attività sul territorio. E’ di un paio di anni fa l’esperienza dei murales al Parco della Camarlona.

Per la biciclettata, i ragazzi si sono occupati anche della progettazione del manifesto e della cartolina ricordo, scegliendo grafica, font e abbinamento dei colori.

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