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Incontri di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole di tutto il territorio di Novara e del Novarese per l’Ufficio minori della Questura di Novara. Da sempre attento ai bisogni e alle necessità dei ragazzi.

Per il contrasto a bullismo e cyberbullismo, per cui a Novara sono operative molte realtà, con anche riflessioni e concorsi come “Il bullismo visto dai miei occhi”, e per gli appuntamenti per la sicurezza in rete, legata al “Safer Internet Day” (che caratterizzano tutto febbraio), gli agenti sono stati al liceo delle Scienze Umane Contessa Tornielli Bellini.

Obiettivo, insegnare ai ragazzi a essere in rete eticamente e in modo responsabile. E, soprattutto, non cadere in trappole e in situazioni particolarmente rischiose.

Un viaggio con loro per coltivare riflessioni condivise alla riscoperta di quei valori universali con cui relazionarsi dentro e fuori da internet.

Un’attività a contatto con i ragazzi che l’Ufficio di piazza del Popolo ha messo in atto con altre realtà, in particolare con la Prefettura, con il Nucleo Operativo Tossicodipendenze e con l’Asl con il dipartimento Patologie delle Dipendenze, anche in tema di prevenzione e sensibilizzazione sulle dipendenze e sulle droghe.

Questa seconda parte di attività è stata realizzata con l’Istituto Comprensivo Fornara di Carpignano Sesia e con il “Progetto Seminiamo”.

Gli incontri hanno coinvolto le terze medie di Carpignano, Caltignaga e Fara Novarese, stimolando riflessioni sui pericoli, sui reati e sugli illeciti, nonché sui rischi per l’incolumità e la salute legati a questi fenomeni.

Articolo completo su l’Azione in edicola a partire da venerdì 24 febbraio oppure on line da qui.

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