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Sconfitta per 2 a 1 del Novara contro la Pergolettese frutto di un primo tempo molto al di sotto delle aspettative.

La squadra di Marchionni è scesa in campo con l’atteggiamento sbagliato deludendo per tutti i primi 45 minuti con gli ospiti che l’hanno fatta da padrone molto oltre il vantaggio di due reti.

Nella ripresa invece gli azzurri hanno reagito disputando una discreta gara anche se hanno creato non troppe occasioni da rete.

Un peccato perchè si interrompe così la striscia di cinque risultati utili e soprattutto perchè il Novara perde l’occasione di mettere in cassaforte i play off scivolando invece al decimo posto in classifica.

Ora il vantaggio è solo di un punto proprio dalla stessa Pergolettese e di due su Juventus Next Gen e Pro Patria.

I grossi errori individuali nei primi 26′ hanno permesso alla Pergolettese di tovare il doppio vantaggio con Guiu e Abiuso. Nel finale di tempo Spalluto ha trovato il gol della speranza.

Nella ripresa, nonostante il gioco lo abbia fatto il Novara, il risultato è rimasto immutato.

Novara che ora tornerà in campo sabato prossimo contro l’Arzignano.

Da segnalare anche l’infortunio muscolare occorso a Vuthaj dopo che in settimana si era già fermato il compagno di reparto Galuppini.

“Non eravamo neanche usciti nel primo tempo la squadra è come se avesse staccato la spina – ha detto Marchionni -. Il secondo tempo è stato discreto mentre del primo non c’è stato niente da salvare, a livello di testa non eravamo presenti, eravamo lenti e non facevamo la giusta lettura sui lanci lunghi. Le avvisaglie? C’erano state ma ne abbiamo parlato. Avevo cercato di far capire ai ragazzi che sarebbe stata come una finale per i play off. Adesso dobbiamo lottare nelle ultime tre gare e valutare tutto quello che è successo. Un primo tempo che ha cancellato tutte le cose buone anche se nella ripresa si è provato a fare qualcosa . L’infortunio di Vuthaj? Un problema al retto femorale, anche questa è una situazione surreale. Ogni domenica si perdono uno o due giocatori, qualcosa si sta sbagliando è una costante che purtroppo viene fuori. Dobbiamo comunque ora ripartire da quello che di buono si è visto nella ripresa di oggi, la responsabilità me la prendo io e non ci possiamo più permettere di ripetere un primo tempo così”.

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