Tremila studenti, quattrocento docenti e seicento genitori e adulti raggiunti in 60 incontri, tanto a scuola quanto in eventi realizzati in altre sedi e con diverse realtà della città, a Novara.
È il bilancio di un anno di quanto portato avanti dall’Ufficio Minori della Questura.
Tra gli argomenti trattati bullismo, cyberbullismo, violenza sulle donne e parità di genere.
Ma anche inclusione, disabilità, abuso e dipendenze da sostanze e alcolici, truffe agli anziani.
Incontri che l’Ufficio ha promosso, tra gli altri, con Prefettura, Sbulloniamo Insieme, Azienda sanitaria locale, Centro italiano per la promozione della mediazione, Consultorio Aied e Centro Antiviolenza.
Operatori, istituzioni, volontari e associazioni che, impegnati nella formazione di bambini e ragazzi, si sono ritrovati in settimana per una cena insieme, dal titolo “Restiamo in contatto 2”.
Un appuntamento per salutarsi in vista delle vacanze e rilanciare l’impegno per il nuovo anno.
C’erano, tra i tanti, rappresentanti della Polizia, le associazioni Sbulloniamo, Concentrici e Gruppo Cb Scorpion, Prefettura, Comune con l’assessore Giulia Negri, Aied, Polizia locale e tanti altri.
Insieme, in questo anno, hanno promosso eventi come anticipato per tremila studenti, per bambini e ragazzi dalle scuole dell’infanzia sino alle scuole superiori.
Ma anche, insieme alle associazioni del territorio, per bambini e ragazzi con disabilità.
Si va da incontri per far conoscere le Forze dell’Ordine sino ad appuntamenti di festa e incontro insieme, come, tra gli ultimi, Ballincantiamoci, con Sbulloniamo, Concentrici, Polizia, Carabinieri, Polizia locale e tanti altri.
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