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L’esplosione di gioia dei giovani di tutta la diocesi ha invaso Borgomanero. Alla Veglia delle Palme, sabato 1° aprile, hanno ballato insieme, hanno pregato, hanno ascoltato il vescovo e condiviso momenti di incontro, gioco e festa e hanno partecipato al concerto testimonianza della band di musica cristiana Reale.

Il pomeriggio nel “Borgo della gioia”

Villa Marazza, piazza Martiri, le chiese del centro e l’oratorio hanno visto l’arrivo, già nel pomeriggio, di oltre mille giovani. Provenienti da tutto il territorio diocesano, hanno pregato nella chiesa di San Gottardo, hanno partecipato a una proposta di gioco e condivisione a Villa Marazza, hanno ballato in piazza Martiri e si sono fermati di fronte alla mostra sulla Giornata mondiale della gioventù nella chiesa di San Giovanni. «Un pomeriggio vissuto con lo sguardo verso la Gmg di Lisbona», ricorda don Gianluca De Marco, direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Novara.

L’incontro con il vescovo

Sono arrivati per vivere il tradizionale incontro con il vescovo alle porte della Settimana Santa. Lo hanno fatto a Villa Marazza dove a conclusione del pomeriggio hanno vissuto un momento di preghiera con il vescovo Franco Giulio Brambilla. Hanno posto al vescovo tre domande, chiedendogli di parlare di gioia, morte, vita, fede e speranza. «Il cristiano non cerca la felicità del “tutto e subito”, ma cerca la gioia vera. E la gioia è la certezza profonda del fatto che siamo abitati da una presenza – ha detto ai giovani -. La vita non è dove ci si aspetta di trovarla. Ricordate: “è risorto. Non è qui”». E ha rivolto loro l’invito: «Abbiate fede nella vita che vince la morte. Siate testimoni della gioia».

Il concerto e la preghiera

Nella serata, il concerto, con la testimonianza dei Reale e l’Adorazione eucaristica. «Una serata di gioia nella quale abbiamo voluto offrire ai giovani la possibilità di sentirsi toccati dalla forza di Cristo che vive e ci vuole tutti vivi attraverso la forza della musica dei Reale! – ha ricordato don De Marco – Hanno annunciato Cristo con bellezza e ci hanno raccontato come il Vangelo si è intrecciato con la loro vita e come può intrecciarsi con la nostra».

Il grazie ai volontari, alle associazioni e al Comune di Borgomanero

Da don Gianluca De Marco e da don Marco Borghi, coadiutore di Borgomanero e responsabile dell’oratorio, il ringraziamento a tutti i volontari che hanno preparato la cena per oltre mille persone in oratorio. «Il nostro grazie va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’appuntamento: i volontari della parrocchia e dell’oratorio, del gruppo Scout Borgomanero 1, di Oftal Novara, della Croce Rossa, gli Alpini e la Pro Loco di Borgomanero, l’associazione Terre della Croatina di Santa Cristina e la Pro Loco di Borgo Ticino – dicono -. E a tutti i giovani che si sono resi disponibili per la riuscita di molte delle proposte di questa giornata». E un riconoscimento particolare al Comune di Borgomanero e alla Polizia Municipale. «La loro collaborazione è stata preziosa per la riuscita dell’evento, ci hanno supportato fino da subito e fino alla fine della serata sono stati presenti».

Oltre alle immagini in questa pagina (di Alessandro Visconti), approfondimenti, interviste e la galleria fotografica dell’evento sulle pagine del nostro settimanale diocesano, in edicola venerdì prossimo e disponibile anche online.

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