«Se due ospedali non sono sostenibili, si realizzi quello nuovo e unico a Fondotoce». Il capogruppo di Verbania Futura Giandomenico Albertella rilancia sul tema della sanità, richiamando la Regione alla necessità di compiere una scelta anche per il Vco. «Il tempo passa e tutto tace. Il silenzio della Regione fa più rumore di qualunque parola», attacca Albertella.
«Il tema della riorganizzazione della sanità del Vco – prosegue – non è ulteriormente rinviabile e la Regione deve decidere. Lo richiede una sanità sempre più in difficoltà per la carenza di personale medico e infermieristico, problema non solo locale, ma nazionale, per le lunghe ed inaccettabili liste di attesa e per il continuo impoverimento dei nostri ospedali. La Regione e chi rappresenta questo territorio hanno nei confronti dei cittadini del Vco la responsabilità e il dovere di assumere una decisione definitiva. Sono trascorsi quattro anni dall’inizio della legislatura e nulla è stato fatto».
Albertella ricorda di aver sostenuto e sostenere ancora la necessità della provincia di disporre di due moderni ospedali, dotati entrambi di Dea di 1° livello a Verbania e a Domodossola, nonché di reparti completi. «Su questo impegno – prosegue – abbiamo raccolto e consegnato al presidente della Regione alcune migliaia di firme di cittadini nello scorso mese di dicembre. A conclusione dell’incontro il presidente aveva pubblicamente annunciato che entro gennaio 2023 la Regione avrebbe assunto la scelta definitiva. Siamo a metà di aprile e tutto tace».
Ricorda però di aver anche scritto, nella petizione, “che laddove la Regione ritenga che vi siano oggettive motivazioni ostative o di difficile sostenibilità economica nel lungo periodo al mantenimento di due efficienti ospedali (Verbania e Domodossola) e decidesse per la costruzione di un nuovo ospedale provinciale, questo sia realizzato a Verbania”. La zona individuata sarebbe quella tra Fondotoce e Gravellona Toce.
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