Condividi su

Una settimana di svolta per la scuola novarese, che ha visto l’avvicendamento del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e l’avvio delle operazioni per l’assunzione di 535 insegnanti con contratto a tempo determinato. Dopo un anno di incarico ha lasciato Novara, per tornare all’Ufficio Scolastico Regionale di Torino, Serena Caruso Bavisotto, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento verso il «sistema scuola» novarese.

«In questi 12 mesi – racconta – l’emozione, l’entusiasmo e il senso di responsabilità di inizio mandato non sono mai scemati e non posso che confermare l’impressione iniziale, ovverossia la solidità di tutta la comunità scolastica novarese. Entrando nelle scuole dell’intera provincia ho respirato l’aria del dovere, della collaborazione, della disponibilità, del rispetto e della lealtà dell’istruzione italiana».
L’ex provveditore ha annunciato che l’Ufficio Scolastico Provinciale compie anche un passo in avanti importante perché da sede di reggenza diventa sede di prima titolarità. A Caruso Bavisotto subentra Giuseppina Motisi, che ha guidato gli Uffici Scolastici di Verbania e Biella e che ha commentato così la nuova avventura professionale.

L’articolo integrale, accanto ad altri articoli che riguardano il territorio del Novarese e del Borgomanerese si trovano sul nostro settimanale in edicola in uscita venerdì 28 luglio e disponibile anche online.

Condividi su

Leggi anche

l'INFORMATORE

L’oratorio di Borgomanero cammina e sfida il maltempo

Gianni Cometti

Foto di Andreas Glöckner da Pixabay
l'INFORMATORE

Cinema Nuovo di Borgomanero, il programma in sala fino al 7 maggio 2024

Luca Crocco

l'INFORMATORE

L’aula consiliare di Briga Novarese è intitolata a Francesco Allegra

Gianni Cometti