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E’ incominciato ieri sera il pellegrinaggio dei giovani verso Lisbona. Sette pullman, da zone diverse della diocesi di Novara, sono partiti ieri,lunedì 24 luglio, da zone diverse del territorio diocesano. Per i gruppi che si sono ritrovati a Novara, la sorpresa del saluto del vescovo, mons. Franco Giulio Brambilla, che ha voluto incontrarli poco prima della partenza, salutarli, incoraggiarli e accompagnarli con la preghiera in questo cammino verso Lisbona.

La partenza

Prima di tutto, l’appello sul pullman, tra soli tre giorni. Poi la notte in viaggio, l’arrivo a Lourdes, l’accoglienza a Coimbra, la Messa a Fatima e, infine, tra 10 giorni, Lisbona. Sarà un viaggio lungo, con tappe importanti, quello verso Lisbona.
Un pellegrinaggio che gli 850 novaresi percorreranno con oltre 3mila piemontesi, 800mila giovani da tutto il mondo. Hanno incominiato a viverlo 360 di loro: gli altri partiranno tra venerdì e sabato 29 luglio. E qualcuno li raggiungerà nel weekend, solo per la Veglia con il Papa.

Prima tappa Lourdes

Sono partiti nel tardo pomeriggio di sabato 24 i primi 7 pullman della diocesi che si metteranno sulla strada verso la GMG. Sono arrivati a Lourdes la mattina del 25 luglio, dove saranno ospitati al Villaggio dei Giovani e in altri luoghi del santuario mariano. «Qui stanno vivendo una giornata a Lourdes, con la Messa internazionale dei giovani alla Grotta e la catechesi nella tenda dei giovani – racconta Sara Cogliati, una ragazza dell’equipe della GMG -. Non mancheranno le attività di approfondimento del messaggio di Lourdes. Poi, la visita al Santuario e ai luoghi di Lourdes con il proprio gruppo. La serata si concluderà con la Processione dei Flambeaux».

Una giornata a Lourdes, condivisa con i giovani della Regione Ecclesiastica Piemontese «durante la quale – aggiunge Sara – i ragazzi si metteranno sui passi di Bernadette e scopriranno i segni di Lourdes».

Seconda tappa, Coimbra

La seconda tappa sarà Coimbra. Dopo la notte a Lourdes, i giovani ripartiranno diretti verso la diocesi portoghese dove trascorreranno cinque giornate accolti dalle famiglie e dalle comunità. «I ragazzi, a coppie o in piccoli gruppi, saranno ospitati nelle case portoghesi – racconta Denise Manfredi, dell’equipe della GMG -. Le comunità di Gandares, Montemor, Cadima e Cavanhende si stanno preparando a queste giornate con entusiasmo e generosità. Non saremo tutti nella stessa parrocchia, ma in tanti luoghi diversi e ci ritroveremo a Coimbra, per una giornata da vivere insieme».
Il 31 luglio, la ripartenza verso Fatima. «Dopo la Messa internazionale – concludono Denise e Sara – ci sarà l’ultimo tratto di strada verso Lisbona». E qui, l’accoglienza, in scuole e palestre e il programma – tanto atteso – della GMG.

Infine, Lisbona

Nella capitale portoghese, i giovani parteciperanno agli appuntamenti della Gmg: da una parte, gli eventi con il Papa circondati dai giovani di tutto il mondo, e dall’altra le catechesi, gli incontri nella Fiera vocazionale e al Parco del Perdono. «Stanno per vivere un tempo prezioso, di incontro con gli altri, con se stessi e con il Signore – ricorda don Riccardo Cavallazzi, vicedirettore dell’Ufficio per la pastorale giovanile-. Lascerà il segno nella loro vita, di uomini e donne che stanno crescendo nella fede. E che porteranno con sé, nel viaggio di ritorno, sulle strade della Spagna, passando da Barcellona, e poi dritti a casa, nella propria famiglia, nelle comunità, a scuola, in università, nella vita di ogni giorno».

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