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 Don Marco Masoni sarà il nuovo parroco di Cambiasca, Aurano, Caprezzo, Intragna e Miazzina. Lo ha annunciato il vescovo alle comunità con una lettera nelle messe festive e prefestive di questo fine settimana.

Don Lovati dal Ciad al Verbano

Il cammino delle cinque comunità, ora, proseguirà insieme a quelle di Trobaso, Renco, Unchio e Cossogno dove già don Masoni era parroco.

Ad affiancarlo temporaneamente in questo impegnativo servizio sarà – oltre a don Riccardo Bonacci e al diacono permanente Emanuele Bonanno che già collaboravano con lui – don Benoit Lovati, sacerdote rientrato in Italia nella scorsa estate, dopo un’esperienza di 14 anni da missionario nella parrocchia di Bissi Mafou in Ciad, dove storicamente operano fidei donum novaresi e che attualmente vede ancora impegnati don Nur El Din Nassar e don Fabrizio Scopa.

Don Lovati con i ragazzi di Bissi Mafou in Ciad

Il nuovo incarico a Miazzina

Don Masoni si occupava già dallo scorso aprile della cura pastorale di Miazzina: da quando era scomparso improvvisamente il parroco don Antonio Nicola, che aveva guidato la comunità per oltre 40 anni. Allora, il vescovo gli aveva affidato l’incarico della celebrazione delle messe e dall’accompagnamento spirituale e pastorale, nominando amministratore parrocchiale don Gianmario Lanfranchini, vicario episcopale dei Laghi. Ora la nomina ufficiale a parroco.

La gratitudine per don Giorgio Naranza

A Cambiasca, Aurano, Caprezzo e Intragna don Masoni prende il testimone da don Giorgio Naranza, da qualche tempo ospite della casa di Casa del clero nell’Istituto “Pia Casa della Divina Provvidenza” a Novara. «Don Giorgio – scrive il vescovo – sta vivendo un tempo particolarmente delicato a causa della salute malferma che gli impedisce di poter accompagnare e seguire la vita pastorale delle vostre comunità come ha fatto con grande impegno e dedizione per trentatré anni prima a Cambiasca e poi anche nelle altre vostre parrocchie della Valle Intrasca.  Desidero ringraziarlo di cuore per l’esemplare zelo e passione pastorale con i quali si è speso tra voi in tanti anni. Vi invito a continuare ad accompagnarlo con la vostra preghiera mentre sono certo che la vostra riconoscenza non mancherà di fargli sentire la vostra amicizia e premura».

Un cammino insieme

L’augurio del vescovo per i fedeli delle parrocchie del Verbano, è quello di un cammino insieme, che trasformi in ricchezza e corresponsabilità le difficoltà derivanti dal calo delle vocazioni e del numero dei sacerdoti.

«Ringrazio don Marco – si legge nelle lettere – per la generosità con cui ha accolto la mia proposta con la certezza che, insieme agli altri sacerdoti, al diacono e soprattutto ai preziosi collaboratori che ci sono nelle vostre comunità saprete essere un modello per tutti di una chiesa che cammina nella comunione, desiderosa di annunciare e testimoniare il Vangelo nel vostro territorio».

La nomina a parroco per don Masoni diventerà effettiva il prossimo 1° ottobre. «Deciderete  insieme al Vicario episcopale del territorio – conclude mons. Brambilla – la data più opportuna per l’accoglienza ufficiale tra voi».

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