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Carissimi Parrocchiani,
viviamo giorni di feste in onore dei Santi e della Vergine Maria; abbiamo occasioni di grazie spirituali con le celebrazioni dei Sacramenti (Battesimi, Messe di Prima Comunione, Cresime, Matrimoni), sono anche occasioni di fraternità per la vita delle nostre comunità; disponiamoci a fare del mese di maggio un tempo di devozione dedicato alla Madonna.

Gesù ci invita a “rimanere nel suo amore”

Questa seconda pagina del Vangelo, tratta sempre dal capitolo 15 del testo di San Giovanni (Gv 15,9-17), che stiamo meditando in queste domeniche del tempo pasquale, ci parla ancora del nostro legame con Dio. Gesù ci invita ad avere un rapporto personale con il Padre, come lo vive lui, da questa intima e profonda comunione vengono tutte le dinamiche comunitarie ed ecclesiali. Il comandamento di Gesù a “rimanere nel suo amore” (cfr. Gv 15, 9) è per ogni battezzato! Rimanere nell’amore di Dio e nell’amicizia con coloro che credono è una sfida agli individualismi e alle relazioni possessive. Dio ci invita all’amore e alla libertà, questo è il modo bello di vivere la fede in comunione con Dio e col prossimo. Il verbo “rimanere” indica una relazione comunitaria con Dio e una presenza dello Spirito di Gesù in ciascuno di noi. Nessun tralcio può mai portare frutto se non rimane unito alla vite, nessun discepolo porterà mai frutto da solo. È attraverso il reciproco rimanere – Gesù e discepoli – che si può portare frutto (Gv 15, 4b), questo accade dentro alla relazione tra il Signore e i suoi discepoli. L’immagine della vite simboleggia la comunità, il vocabolario dell’amicizia si traduce nei termini dell’amore e dell’intimità. La relazione fra il Padre e il Figlio spalanca le vie dell’amicizia nella comunità tra noi e Dio per opera dello Spirito Santo.

Giubileo: nella preghiera si diventa Pellegrini del Giubileo

Chiediamo alla Madonna, in questo mese di maggio, di camminare con la recita del santo rosario, prendendo il ritmo spirituale nei “nostri passi” della fede della Vergine verso il Giubileo del 2025. Vogliamo diventare pellegrini di speranza, uomini e donne di pace, per questo facciamo nostra la preghiera di Papa Francesco: “Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel Tuo Figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi la beata speranza per l’evento del tuo Regno. La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici che lievitino l’umanità e il cosmo, nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova, quando vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria. La grazia del Giubileo ravvivi in noi. Pellegrini di Speranza, l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore. A te Dio benedetto in eterno, sia lode e gloria nei secoli. Amen”.

Viviamo insieme il mese di maggio: invito alla preghiera del rosario per condividere la vita spirituale cristiana, siano appuntamenti tra le diverse generazioni e i diversi gruppi parrocchiali per “fare ed essere” comunità.

Don Gianmario Lanfranchini, parroco di Omegna

Gli appuntamenti della patronale e le notizie dalle parrocchie della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 3 maggio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.

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