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Viaggio in Calabria per una delegazione romentinese: in dodici hanno raggiunto il Comune di Roseto Capo Spulico, su invito del suo primo cittadino Rosanna Mazzia.

Nel 60° anniversario dell’assegnazione dello Stemma e del Gonfalone Comunale, le due cittadine hanno rinnovato il patto di amicizia che le lega dal 2002.

«Un gemellaggio di venti anni, iniziato però molto prima – puntualizza il sindaco di Romentino, Marco Caccia – Centinaia di emigrati rosetani hanno avuto la possibilità di sviluppare imprese e posti di lavoro nel nostro territorio, con un grande apporto a livello economico e un importante scambio culturale, già a partire dagli anni ‘60».

Con l’occasione, Roseto Capo Spulico ha firmato il gemellaggio con Roseto Valfortore. Si chiude così il cerchio ideale che unisce le Roseto d’Italia e che include anche Roseto degli Abruzzi.
Ad attendere il gruppo romentinese, un clima di festa. «Una bella esperienza: la cittadinanza è stata molto accogliente» commenta Catia Canna, consigliere con delega ai Gemellaggi.

Nonostante qualche piccola variazione dovuta al brutto tempo, tanti gli appuntamenti delle tre giornate, con l’alternarsi di momenti istituzionali ed iniziative conviviali, di incontro e di scambio.

Firma del gemellaggio e rinnovo dei patti di amicizia, quindi, accanto a scoperta del territorio ed eventi.
Le delegazioni hanno esplorato il piccolo borgo tra mare e collina, visitando il Castello Federiciano, il Museo delle Conchiglie e quello Etnografico.

Hanno incontrato i bambini delle scuole e proiettato filmati su eventi significativi per i loro Comuni. Storici della zona, inoltre, hanno raccontato vicende e aneddoti locali.

Come in tutte le grandi occasioni, si è festeggiato anche a tavola. Per gli ospiti, apericena di benvenuto, serata popolare in piazza con degustazione di piatti tipici e balli folkloristici, pranzo nel vecchio granaio sul mare, ora sala consiliare.

Nel menu, un ottimo riso al gorgonzola, preparato dallo chef con i prodotti portati in omaggio dai romentinesi.

L’attenzione è proiettata ora al marzo del prossimo anno: è possibile, infatti, che proprio in quel periodo i cittadini di Roseto Capo Spulico ricambino la visita in terra piemontese.

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